CORRERE A TEMPO O A DISTANZA?

Buongiorno runner! Oggi parleremo di come decidere la durata della tua uscita di corsa. Ci sono due approcci: basarsi sul tempo di corsa o sul numero di chilometri percorsi. Cerchiamo di capire quale approccio è il migliore per te.

Entrambe le opzioni sono valide; la scelta dipende essenzialmente da tre fattori:

  • il tuo livello di allenamento
  • la fase della preparazione
  • aspetti psicologici

Esaminiamoli nel dettaglio, ma prima voglio illustrarti un concetto fondamentale su cui si basa l’intera spiegazione. L’allenamento sottopone il nostro corpo uno stress, che se dato in modo regolare innesca dei processi di cambiamento che determinano il miglioramento dello stato di forma (super compensazione) .Questi stimoli devono essere sottoposti per una determina durata in base al mezzo impiegato per essere efficaci.

Analizziamo le possibili situazioni in cui ti puoi trovare per vedere la scelta migliore.

Sei un principiante?

Il mio consiglio è quello di correre a tempo. Perchè? corri sicuramente ad una bassa velocità, impostando l’allenamento a distanza percorsa corri il rischio di fare diventare la tua seduta troppo lunga rispetto all’obiettivo e questo potrebbe influire sulla intensità che devi sostenere. Col passare del tempo, col migliorare del tuo stato di forma a parità di durata aumenteranno i chilometri percorsi.

Sei nella fasi iniziale e generale della preparazione?

In questa fase di preparazione non è fondamentale il controllo preciso della distanza percorsa come quando stai preparando una gara specifica ( ad esempio il lungo della maratona). Imposta i tuoi allenamenti a tempo, risulta comunque efficacie ed è anche un modo per staccare un la spina.

Non ami le ripetute?

Il fatto di correre una determinata distanza per un determinato numero di volte ti stressa e non ti entusiasma. IN questo caso puoi impostare tranquillamente il lavoro a tempo: il lavoro risulta comunque efficace.

Quando invece è consigliato impostare gli allenamenti a distanza (anche se come detto sopra non è vincolante)?

In fase avanzata di preparazione. In questo periodo impostare gli allenamenti di corsa continua e di ripetute a distanza permette di avere riscontri piu precisi sull’andamento della preparazione e sullo stato di forma e sulle previsione di risultato che puoi ottenere nella gara che stai preparando.

Giunti al termine che risposta possiamo dare alla domanda: meglio correre a tempo o a chilometro?

Vanno bene entrambe le scelte:

  • se sei un principiante corri sicuramente a tempo soprattutto se corri ancora a ritmi abbastanza blandi.
  • Se sei un runner con esperienza e proiettato verso la competizione, corri a tempo soprattutto in fase iniziale di preparazione poi man mano che la preparazione avanza o per lo meno per alcuni tipi di allenamento ( ad esempio le ripetute), lavora a distanza.

Quindi runner indipendentemente da come calcoli la durata del tuo allenamento, BUONA CORSA E BUON ALLENAMENTO!

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